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L’Enit è poco autorevole? Presto un cambio al vertice per il ministro Centinaio

da | 16 Set 2018 | Promozione e valorizzazione, Turismo

Cambio al vertice dell’Enit, giudicato “poco autorevole”; sostegno alle sinergie tra turismo e agricoltura; difesa dei prodotti made in Italy autentici. Sono i tre obiettivi immediati dell’azione del ministero delle Politiche agricole e del Turismo guidato Gian Marco Centinaio. Li ha annunciati direttamente il ministro in occasione in visita, venerdì scorso, alla nuova sede del Consorzio vini Valpolicella, una delle eccellenze italiane del vino, patria dell’Amarone (286 viticoltori, 2.286 aziende). La rivoluzione’ dell’ l’Enit, per Centinaio, sarebbe legata soprattutto alla sua scarsa visibilita’ tra gli operatori del settore: “Lo dico senza offendere nessuno – ha proseguito il ministro -, per il semplice motivo che al tavolo per l’internazionalizzazione, in tutta una mattina di interventi politici e tecnici, nessuno, e dico nessuno, ha parlato di Enit, e tutti hanno parlato di agricoltura e soprattutto di turismo. Allora, nel momento in cui nessuno degli interlocutori dice che Enit serve per promuovere l’Italia in giro per il mondo vuol dire che il lavoro fatto fino ad adesso non e’ un lavoro almeno riconosciuto”.

“E’ compito del ministro – ha precisato Centinaio – decidere chi mettere in consiglio di amministrazione, quindi penso che come in tutte le cose ci sia un’alternanza”.
Il ministro ha anche sottolineato l’importanza strategica che ha portato allo spostamento delle competenze sul turismo al suo dicastero. L’abbinamento turismo-agricoltura, può essere la soluzione alla saturazione delle maggiori “città d’arte” (alcune addirittura pensano di istituire il numero chiuso); puo’ far vedere possibilita’ diverse rispetto alle mete classiche, rilanciare parti del Paese che in passato venivano guardate con aria di sufficienza, snobbate dalla politica e dai tour operator – ha puntualizzato il ministro.
“Vengo dal turismo e sono onorato di rappresentare dei colleghi, le due A, agricoltura e accoglienza, sono una super delega, quella del turismo appunto, che ho fortemente voluto. Ma diciamolo piano senno’ i nostri alleati di Governo capiscono di avere preso una fregatura e chiedono una nuova spartizione di incarichi”. Lo ha detto, scherzando, il ministro Gian Marco Centinaio, intervenendo, nello stesso giorno, al convegno sul turismo enogastronomico promosso a Pisa da Confcommercio e Fipe.

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