I direttori dei musei di tutto il mondo si ritroveranno ai Musei Vaticani per discutere di conservazione preventiva e per mettere in campo strategie comuni. L’appuntamento è per il prossimo 12 ottobre. “I Musei Vaticani sono lieti di dare ospitalità ai direttori dei grandi musei universali, frequentati da milioni di visitatori ogni anno. La loro sfida quotidiana – spiega il direttore Barbara Jatta – è trovare nuove vie per la gestione e la conservazione materiale di un patrimonio così importante e fortemente esposto. Mi auguro che questo convegno, promuovendo un confronto reale e diretto, contribuisca alla elaborazione di strategie comuni che possano essere un concreto aiuto per tutti i musei”. “La conservazione preventiva – spiega lo storico dell’arte Salvatore Settis – è un tema sempre più importante per la ‘buona salute’ del patrimonio culturale. I grandi musei sono in tal senso un laboratorio estremamente sensibile, in quanto rappresentano il naturale ponte tra il patrimonio diffuso e i musei più piccoli. Se saremo capaci di ricordarci che non siamo i ‘padroni’ del nostro patrimonio culturale, ma i suoi custodi in nome e per conto delle generazioni future, la conservazione preventiva prenderà il giusto rilievo come un complesso di pratiche e di tecnologie volte non a ibernare il passato, ma a fecondare l’avvenire”. Al convegno internazionale prenderanno parte direttori dei musei da tutto il mondo. Per citarne alcuni, Jean-Luc Martinez, del museo del Louvre; Gabriele Finaldi, direttore della National Gallery di Londra; Timoty Potts del Paul Getty museum di Los Angeles; Miguel Falomir Faus, direttore del Museo nazionale del Prado. (Dav/AdnKronos)
Strategie a confronto per la conservazione preventiva dei musei
