La seconda edizione (2018) di residenza dartista finalizzata alla creazione del primo parco darte
stabile dellItalia meridionale Grottole Art in Nature si è conclusa con la realizzazione dellopera
dellartista Giacomo Zaganelli èrgo.
Ledizione 2018 di Grottole Art in Nature ha ottenuto il Patrocinio del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, della Regione Puglia e del Comune di Polignano a Mare, dellAccademia
Pugliese delle Scienze e dellAssociazione Italiani nel Mondo.
Lopera site specific invita ad una riflessione sullorigine remota dei luoghi, invitando ad un dialogo
fra passato e presente, in sintonia con la storia del paesaggio di Grottole.
Giacomo Zaganelli, fiorentino con allattivo esperienze di carattere internazionale, ha un
curriculum ricco di importanti collettive e personali, fra le quali la mostra in corso agli Uffizi
sullidentità del turismo attuale. Capace di sperimentare tecniche e linguaggi differenti, per
Polignano ha scelto di far rivivere la storia del luogo rievocando il sollevamento tettonico, e il
conseguente ritiro del mare, allorigine dei banchi di calcarenite che hanno la formazione del
paesaggio e il suo sviluppo antropico.
ZAGANELLI è stato scelto, fra 30 candidati dalla commissione composta da Marisa Milella per
la Fondazione Maria Rossi, storico dellarte e curatore del progetto, Antonio Frugis, critico
darte, per la Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare e da Roberto Lacarbonara, critico
darte indipendente, docente di Storia dellArte dellAccademia di Belle Arti di Lecce.
Il progetto pluriennale, finanziato dalla Fondazione Maria Rossi con la consulenza della
Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare, prevede la realizzazione di un parco arte/ambiente,
aperto al pubblico, nellinsediamento rupestre di Madonna di Grottole a Polignano a mare, di
proprietà della Fondazione Maria Rossi. Il luogo, di particolare interesse archeologico, storico e
naturalistico ambientale nei suoi due chilometri e mezzo di estensione, sarà destinato a dialogare
con larte contemporanea, con opere che faranno parte di uno spazio e di un tempo specifici al
luogo di intervento.
In questa fase sarà possibile visitare in gruppo linsediamento rupestre e le opere di Agrimi
(vincitore nel 2017) e di Zaganelli, con un contributo libero che sarà destinato ai progetti sociali
della Fondazione Maria Rossi. Per prenotazioni ed info: 336 423401 / 339 5027900.