Civita Castellana è un comune del viterbese ricco di storia e cultura soprattutto risalente all’età medioevale e rinascimentale. La cittadina ha accolto i Papi come Clemente III, Adriano IV e Alessandro IV Borgia che iniziò i lavori del meraviglioso forte Sangallo. Civita Castellana si distingue per la lunga tradizione che la lega all’arte della ceramica il cui emblema principale è il Duomo dei Cosmati conosciuto anche come Cattedrale di Santa Maria Maggiore. Il Duomo è decorato da affascinanti mosaici policromi che sono la viva testimonianza del paziente lavoro della famiglia romana di architetti e marmorari dei Cosmati da cui la cattedrale prende il nome. Durante i lavori di riqualificazione del Duomo sono stati riportati alla luce paramenti sacri risalenti al 1700 tra cui anche quelli indossati da Papa Innocenzo XIII. Il patrimonio civitonico si è arricchito di nuovi tesori come le stole e le casule di pregiatissima fattura realizzate in filo d’oro con gli stemmi degli ecclesiastici cui erano rivolte.
Tra gli oggetti ritrovati anche piviali e pianete liturgiche.
L’idea del restauro è stata proposta dal Monsignore Tenderini e la diocesi ha, in seguito, provveduto alle operazioni di censimento e schedatura del tesoro sacro ritrovato. Questa attività è iniziata già negli anni 2000 e ha già inventariato 10.000 oggetti ritenuti Opere d’arte con l’approvazione del Mibact. Negli anni scorsi la mancata registrazione e documentazione di questi oggetti antichi ha provocato moltissimi furti. Poleggi, colui che si occupa delle operazione di inventariazione per la diocesi civitonica, ha dichiarato che presto le opere saranno disponibil a chiunque avesse la curiosità di visionarle.